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sabato 26 settembre 2009

Piano Marketing dei Nuovi prodotti: Come valutare gli investimenti

Nel processo di lancio di un nuovo prodotto, uno step importante è decidere quale tipo di idea veramente lanciare, comparando i risultati con una serie di strumenti.

Peraltro, circoscrivere la valutazione di un investimento ai soli indici di bilancio e flussi di cassa in entrata ed in uscita è limitativo. Ciò perché è opportuno valutare l’investimento globalmente, considerando anche le modalità con cui i flussi di cassa si manifestano sotto il profilo temporale.

Infatti, il valore dei flussi di cassa dipende sensibilmente da tale dinamica e correlativamente dal rischio connesso all’investimento.

I principali strumenti di valutazione per chiunque voglia cimentarsi con il lancio di un nuovo prodotto o servizio sono il valore attuale netto (VAN), il tasso interno di rendimento (TIR), il Pay-Back Period, e, per certi versi, anche l’analisi di Break-Even (punto di pareggio).
Cominciamo con il valore attuale netto.

Il valore attuale netto di un investimento esprime il valore che assume, ad una certa data, la somma algebrica attualizzata dei flussi di cassa positivi e negativi che lo stesso genera ad un dato tasso di rendimento.

La logica sottostante al concetto di valore attuale è semplice.
Facciamo un esempio:

100 € disponibili tra un anno equivalgono a disporre oggi 95 €, se il tasso al quale si realizza l’attualizzazione è pari a 5,2%.
E viceversa, investire oggi 95 € ad un tasso di rendimento del 5,2% consente di ottenere tra un anno 100 €.

Ai fini del calcolo del VAN i flussi di cassa in questione assumono le seguenti caratteristiche:
· monetari: poiché si considera l’investimento sotto l’aspetto finanziario, si tiene conto dell’istante in cui si manifestano le entrate e le uscite monetarie;
· incrementali: si considerano quei flussi esclusivamente riconducibili all’investimento incrementale;
· al netto delle imposte e al lordo degli oneri finanziari.

Gli eventuali costi comuni o i costi “affondati” (sunk costs) non si considerano flussi incrementali, in quanto già sostenuti e pertanto indipendenti dalla successiva decisione d’investimento.

VAE = valore attuale flussi di cassa in entrata
VAU = valore attuale flussi di cassa in uscita
VAN = VAE – VAU = å (E – U)*(1 + i)-t


VAN > 0 VAE > VAU tasso di redditività > i (tasso di sconto)

VAN = 0 VAE = VAU tasso di redditività = i

VAN < 0 VAE < VAU tasso di redditività < i Il tasso di sconto al quale vengono attualizzati i flussi di cassa positivi e negativi originati dall’investimento non è altro che il rendimento atteso da tutti coloro i quali a vario titolo hanno impegnato risorse (di rischio o di debito) per la sua implementazione. Nel caso di capitale di prestito i tassi ai quali solitamente si fa riferimento sono quelli del mercato creditizio, Euribor, prime rate ABI più eventuale spread, BTP etc. È evidente che la convenienza ad investire in un progetto dipende dal valore positivo del VAN e correlativamente da quanto più elevato risulta il tasso di redditività rispetto al tasso di sconto, nel confronto con alternative di investimento. Il metodo del VAN presenta una buona diffusione nella prassi operativa grazie all’approccio caratterizzato dalla previsione del fattore tempo, del tasso di sconto e della distribuzione temporale dei flussi di cassa. I limiti dell’approccio risiedono: · a) nel carattere soggettivo della scelta dei flussi di cassa e del tasso di sconto; · b) nell’assenza di informazioni sulla misura del tasso di redditività. Incertezza e rischio, elementi tipici degli investimenti, possono tuttavia essere valorizzati mediante la tecnica del VAN probabilistico. Infatti, il VAN può assumere diversi valori in relazione agli scenari ipotizzabili pessimistico, normale ed ottimistico ed agli eventi che esercitano maggiore incidenza sullo stesso. Le prospettive di VAN, inoltre, vengono ponderate con la probabilità che ciascuna ipotesi si verifichi. La matrice somma/prodotto origina il VAN medio ponderato atteso, che fornisce una misura più affinata e prudenziale poiché comprensiva di ulteriori informazioni. VAN Medio Atteso (X) = ∑ VANi * pi È opportuno utilizzare il suddetto approccio per varie alternative di investimento ed optare per quella che fornisce il più elevato VAN medio ponderato atteso o per quella la cui probabilità attorno alla media risulti maggiore, nel caso i progetti in esame presentino il medesimo valore. Alla prossima! Antonio Ferrandina

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